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Aresteatro | Laboratorio sull’ “ottava rima” e la poesia estemporanea
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Laboratorio sull’ “ottava rima” e la poesia estemporanea

LABORATORIO SULL' "OTTAVA RIMA" E LA POESIA ESTEMPORANEA

(dall’ottava rima al rap)

Condotto da Francesco Burroni

 

Obiettivi

Il laboratorio vuole proporre la conoscenza degli elementi tecnici, storici e teorici che stanno alla base della poesia estemporanea in generale e in particolare della tradizione popolare della poesia in “ottava rima”, ancor oggi diffusa in Italia e in particolare nella Maremma toscolaziale e negli Abruzzi.

Oltre a questa forma più conosciuta e più classica verranno presentate anche altre strutture metriche di improvvisazione (stornelli, terzine, quartine ecc.) che fanno parte del patrimonio della cultura di tradizione orale del centro Italia.

La panoramica sull’improvvisazione arriverà poi a comprendere sia le principali forme della letteratura colta (sonetti, terzine dantesche, stanze ecc.) che i moderni linguaggi che fanno ampio uso della rima (canzone d’autore, rap, match di improvvisazione teatrale ecc.).

 

Caratteristiche della formazione

Il percorso formativo, prendendo atto che le forme dirette di incultarazione sono ormai rarissime, vuole proporre la conoscenza teoria e pratica di un importante fenomeno storico della cultura orale quale è quello della poesia estemporanea. Vincendo la riluttanza di chi ritiene intrasmissibili certi patrimoni, viene qui proposto un metodo organizzato di apprendimento che mette a frutto la vasta esperienza del conduttore nel campo dell’improvvisazione teatrale, dove da molti anni si è elaborata in ambito internazionale una didattica basata su una consolidata grammatica di base. Oltre alla conoscenza teorica e pratica sarà poi opportuno organizzare degli incontri “sul campo” con i poeti estemporanei in attività.

 

Storia e teoria

Cenni storici sulla versificazione e l’improvvisazione in versi: dai greci, agli Etruschi, passando per il periodo d’oro del 700 fino ai giorni nostri.

Analisi delle principali forme metriche e degli schemi di rima.

 

Tecnica

Modalità tecniche e mnemoniche per facilitare l’uso creativo della rima.

Esercizi per l’improvvisazione in rima individuali e di gruppo.

Rime baciate, alternate, incrociate, concatenate ecc.

Utilizzo, costruzione e ampliamento dei “rimari”.

 

Laboratorio pratico di improvvisazione

Esercitazioni pratiche su:

 

l ”ottava rima” e i “contrasti”

terzine, quartine e stornelli della tradizione orale toscana e laziale

sonetti e terzine dantesche

filastrocche,

canti narrativi da cantastorie

acrostici in versi

brani da cantautore

rap

improvvisazione teatrale in versi

improvvisazioni sull’ “opera buffa” del settecento

 

musicalità e teatralità

La melodia dell’ “ottava rima” e delle altre forme di recitar cantando.

Il ritmo cadenzato narrativo

Gestualità e teatralità del canto popolare estemporaneo e in particolare del “contrasto”.

 

Durata del percorso didattico

Il programma sopra elencato può essere organizzato in:

A ) incontri singoli di 2-3 o più ore, cadenzati (es: una volta alla settimana, una o due volte al mese

B) tages intensivi di 2-3 giorni, per 4-5 ore al giorno