Chètati!
CHÉTATI!!!!
Percorsi in versi di Resistenza alla vita
di e con Gaia Del Vecchio – regia di Francesco Burroni
Lontano dalla modaiola resilienza, che in sostanza si potrebbe tradurre in sopportazione, il percorso poetico-teatrale di Gaia Del Vecchio travolge letteralmente gli spettatori con il suo flusso lirico-comico-drammatico raccontando le storie di tutti i giorni di una fanciulla nata esattamente nell’Anno del Signore 2000 tondo tondo.
Uno spaccato sulla vita della GenerazioneZ, con i classici problemi di (in ordine alfabetico e non di importanza) Alcool Amici Famiglia Fidanzato Genitori Lavoro Sesso e molto altro ancora.
Una generazione che, nonostante i tempi, il progresso, l’emancipazione ecc., ha dovuto prima di tutto fare i conti, e non di rado scontrarsi, con tutti quei bei personaggini che, prima di ogni discorso e soprattutto se appartieni al genere femminile, tanto per cominciare ti dicono “Chétati !!!” (fiorentinismo per Stai zitta!) come del resto faceva D’Annunzio che nel primo verso de La Pioggia nel pineto bolla subito la sua Ermione con un perentorio “Taci!!!”
In questo spettacolo, che sarebbe più corretto chiamare poema postmoderno in versi, finalmente capiremo come mai la protagonista non si fa mai le analisi del sangue se non sotto tortura, perché ama bere la Coca Cola a colazione e il motivo per il quale Gardaland è il luogo più affascinante del pianeta Terra.
Gaia Del Vecchio
Attrice e autrice fiorentina, ma senese di adozione, si appassiona al teatro già da piccola recitando nelle compagnie di teatro vernacolare. Attualmente collabora con la compagnia teatrale AresTeatro diretta da Francesco Burroni negli spettacoli Teatrojazz® e Match di Improvvisazione teatrale® e con la compagnia teatrale QKK diretta da Silvia Priscilla Bruni con spettacoli sul teatro del racconto.
Fa parte del direttivo del Collettivo senese Verbena Poetry Slam, col quale organizza e partecipa a spettacoli, reading, open mic e poetry slam ed è attrice nella compagnia teatrale dell’Università per Stranieri di Siena.
Nel tempo libero, scrive poesie, studia canto e chitarra, coltiva noccioli di avocado e intrattiene lunghe conversazioni di filosofia estetica con la gatta Zigulì.
Note tecniche
Lo spettacolo si può effettuare in qualsiasi spazio dalla birreria alla casa privata, dal teatro tradizionale all’Arena di Verona. Unico elemento scenografico una sedia.