Tirati in là m’arruffi!
TIRATI IN LÀ M’ARRUFFI!
Sonetti, storie, leggende, novelle e canti popolari senesi
(e canzoni nazional-popolari degli anni ’60 ’70 ’80)
con Francesco Burroni e Giulio Pianigiani
Giulio e Francesco ripropongono in questo spettacolo l’atmosfera della cultura popolare senese fatta di canti, serenate, sonetti, filastrocche, novelle e memorie, facendo in particolare rivivere il clima e l’ambiente dell’osteria (per i senesi “vinaio”) con i suoi canti, i suoi personaggi, i suoi aneddoti e le figure dell’avventore, dell’oste, del “briao” e del cantastorie.
Sentiremo cantare di nuovo “l’usignolo” e vedremo la bella “ricciolona” del famoso stornello affacciarsi ancora alla finestra a donare una rama di capelli al suo amante che la implora in strada con la sua poetica serenata.
Ascolteremo i sonetti e le filastrocche in stile popolare composte da Francesco Burroni e da altri autori classici senesi e sentiremo il racconto delle novelle raccolte a metà ottocento da Ciro Marzocchi fino a sconfinare nelle canzoni del panorama musicale italiano e internazionale, in particolare quelle che sono nate o che hanno un qualche riferimento con Siena come “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones” composta dal cantautore senese Mauro Lusini e dedicata davvero a un suo amico scomparso in Vietnam.
Lo spettacolo si può effettuare in qualsiasi spazio dal teatro, all’osteria, alle abitazioni private e si può abbinare a una cena o una merenda… o a quello che volete.
Francesco Burroni
Attore, autore, cantante senese propone da molti anni il repertorio popolare toscano e la tradizione della poesia estemporanea in ottava rima. Ha studiato oboe e canto lirico al Conservatorio “Rinaldo Franci” di Siena e canto jazz alla Fondazione Siena Jazz. Come attore dirige da 30 anni la Rete Nazionale del Match d’improvvisazione teatrale® e partecipa a tournées in Italia e all’estero. Nel 1998 guida la nazionale italiana di improvvisazione alla conquista del titolo mondiale. Ha preso parte a numerosi film e programmi televisivi e ha pubblicato libri di poesia e manuali di improvvisazione teatrale e poetica.
Giulio Pianigiani
Inizia a suonare la chitarra a 14 anni e da allora ha arricchito il suo repertorio con canzoni che si perdono nella notte dei tempi. Oltre che menestrello e concertista è anche un navigato entertainer e nelle sue serate è solito coinvolgere il pubblico stimolandolo a cantare insieme. Ha prodotto un CD con le canzoni di Siena insieme al mandolinista Pietro Galli, con lui ha formato il “Duo bove” cantando per molti anni a eventi e matrimoni e per 17 stagioni ha animato gli eventi alla Fattoria internazionale di Dievole a Vagliagli dove ha suonato e cantato per un pubblico internazionale. Molte le sue presenze musicali a canale 3 Siena per 96 ore di Palio e nelle innumerevoli serate informali con suonate e cantate nelle Contrade, in ristoranti, osterie, e feste private.